Storia

L’idea inizia dalla passione per la natura e dalla produzione di manufatti artigianali di Salvatore Tarantino.

Nato e cresciuto in un paesino dell’altopiano silano calabrese, Camigliatello , Salvatore sin da bambino è attratto dalla natura e dal fascino del mondo giapponese. Da qui coltiva nel corso della sua vita la passione per l’arte dei bonsai.

Fare bonsai è una forma d’arte che unisce l’uomo alla natura attraverso la coltivazione e la lavorazione di un piccolo-grande albero; questa forma d’arte è per coloro che sanno osservare la natura e che amano starci dentro proprio come Salvatore.

 “L’azienda nasce diversi anni dopo che perdo il lavoro. La ricerca di me stesso come identità lavorativa e mentale-culturale mi porta ad uno studio specifico di metodologie antiche di produzioni artigianali sia del mio territorio che di quelle giapponesi.”

Anticamente tra il 1700 e il 1860 la Calabria, con le Reali Ferriere della Mongiana, forniva acciaio e ferro a tutto il Regno delle Due Sicilie, parte di questo acciaio veniva utilizzato nell’area Presilana ed in particolare nel paesino d’origine di mio nonno Pedace,  per la produzione di coltelleria e attrezzi di uso specifico e quotidiano come scalpelli, sgorbie e forbici

Pedace al tempo era denominata , dal noto scrittore Don Vincenzo Padula , come la Toledo Calabrese,  nel suo stemma vi erano due spade intrecciate. Ricerche storiche e racconti sulle nostre tradizioni artigianali raccontatemi anche da mio nonno, e a lui tramandate dal nonno ,  descrivevano una realtà di produzione di coltelleria massiva e personalizzata che veniva venduta in tutto il regno.

Dalla ricerca di un’identità culturale, dalla fusione degli antichi metodi di produzioni artigianali calabresi e giapponesi, e dalla natura grande maestra e fonte d’ispirazione germoglia l’idea e lo stile Tasa. L’unione tra la natura e l’arte plasma una vasta gamma di prodotti totalmente personalizzabili 100% fatti a mano in Italia di altissima qualità.